I due volumi di Blanc, che raccolgono il lavoro che ho svolto in questi 10 anni in rete, non sono semplicemente un'antologia con più di 300 autori italiani contemporanei recensiti. Sono invece un'idea di poetica militante, maturata da una posizione periferica (ma non per questo provinciale o di retroguardia), senza compromessi editoriali. E sono un racconto appassionato di questi ultimi 10 anni, non solamente letti in chiave estetica, dentro e fuori dalla rete.
Lo dico per chi non se n'è accorto.